Orientamento
Il consorzio Il Nodo basa il proprio approccio all’orientamento e inserimento al lavoro su una concezione dinamica dei rapporti tra individuo e sistema di appartenenza, tenendo ben distinte la dimensione soggettiva da un lato e l’influenza del contesto dall’altro, cercando di coglierne il carattere determinante nella reciproca influenza.
L’azione di orientamento e inserimento al lavoro prevede un approccio in cui si stabilisca tra personale dedicato all’orientamento e utente sulla base di un contesto di regole condivise.
- Una relazione fra le parti (operatore, utente)
- La definizione di un bisogno e di una domanda esplicita
- La condivisione degli obiettivi
- Il riconoscimento dei ruoli
- I Reciproci impegni
- Grazie ad un’attenta fase di analisi preliminare si propongono all’utenza azioni finalizzate all’empowerment / riabilitazione psicosociale (da noi considerati come sinonimi) inteso come ri-acquisizione di abilità,
Presso la sede de “Il Nodo” è disponibile una postazione dotata di PC collegato alla rete internet e di libero accesso.
In questo spazio sono disponibili materiali in autoconsultazione e consultazione guidata sui temi dell’orientamento.
Il materiale informativo è disponibile in formato cartaceo e in formato digitale.
Link utili per l'orientamento
Link utili per l’orientamento formativo e professionale.
I link sono in continuo aggiornamento e portano alle pagine dei siti internet in cui è possibile trovare offerte di Lavoro locali, nazionali ed europee, concorsi, tirocini, corsi di formazione, guide alla scelta del percorso di studi, incentivi, guide all’autoimprenditorialità.
Formazione
La formazione è un processo che prevede diverse fasi affinché vi sia un apprendimento da parte dei soggetti.
Le organizzazioni apprendono quando i singoli e i gruppi acquisiscono nuove competenze e concretizzano, nei risultati, azioni visibili che derivano dall’ apprendimento. Per realizzare apprendimento nelle organizzazioni, occorre quindi sviluppare capacità e conoscenze che devono però essere condivise, si devono creare infatti le condizioni favorevoli per creare un collegamento organico e non casuale fra apprendimento individuale e trasferimento al gruppo e all’organizzazione.
Questo risultato può essere ottenuto grazie ad una buona pianificazione dell’intervento formativo.
L’intervento coinvolge quindi diversi attori organizzativi: il committente, il formatore, il docente, i partecipanti ed i capi dei partecipanti. I vari attori prenderanno parte al processo in tempi e fasi differenti, è importante comunque sottolineare che, al fine di effettuare un efficace intervento formativo, è necessario coinvolgere tutti gli attori precedentemente menzionati.
Fasi dell'intervento
Analisi dei bisogni
Gli attori prevalenti sono il committente, il formatore e i capi dei partecipanti. Il committente con l’aiuto dei capi diretti indica le necessità che avverte. Il formatore, anche sulla base di verifiche sviluppate con gli utenti, aiuta entrambi a interpretare i bisogni, presenta le possibili risposte che la formazione può dare e fornisce le necessarie indicazioni di tempo e di costi
Progettazione
In questa fase vi è una forte interazione tra committente e formatore, al fine di trovare delle risposte adeguate e coerenti con i bisogni formativi che sono stati individuati. Il formatore ricercherà dunque, all’interno o all’esterno dell’azienda, i docenti in grado di assicurare il risultato di apprendimento atteso, cioè la capacità di sapere o di fare determinate cose.
Valutazione dei risultati
Tutti i soggetti sono chiamati in causa, con strumenti e modalità diverse nella valutazione dell’intervento. Il docente certifica l’apprendimento dei partecipanti, i partecipanti sono in grado di impiegare le competenze acquisite, i capi di utilizzare le nuove competenze dei collaboratori, il formatore valuta il docente, il committente valuta i risultati complessivi dell’investimento formativo.
Realizzazione dell'intervento
E' il momento più appariscente e tangibile di tutto il processo. Gli attori coinvolti sono docenti, partecipanti e formatore. Il ruolo dei primi due è chiaro, il formatore invece durante questa fase, ha la funzione di monitorare l’andamento delle cose, l’apprendimento che si va realizzando, ed eventualmente di modificare il percorso di apprendimento.